04/06/2023
Carissima
Denise,
chi l’avrebbe
mai pensato che, quando ti ho amministrato la Cresima il 5 novembre 2016 nella
Chiesa di Drosi, nella gioia comune insieme al gruppetto del corso preparatorio,
sarei dovuto venire a trovarti ieri sera a casa tua, già composta nella bianca bara
che, come un una cappella, custodisce ora i resti mortali della tua giovane
vita, recisa in questo mondo ma sbocciata per sempre in Paradiso?
Sì,
perché non mi sto rivolgendo a Te, che più non puoi ascoltare le parole umane,
ma a Te che sei entrata nella vera vita e che tutto vedi e sai più di noi.
Oggi,
Solennità della Santissima Trinità – festa per eccellenza della comunità cristiana
–, circondata come non mai da tantissime persone, convenute commosse da diverse
parti, per manifestare il proprio dolore per ciò che ti è successo, la
celebrazione dell’Eucaristia, presieduta dal Parroco don Nino, non è un rito
esequiale ma la contemplazione della vita vera in Cristo Risorto, un atto di
fede grande nella consapevolezza che Tu fai parte per sempre della sua nel
regno della luce, della pace, della verità.
Dall’alto,
Tu ora vegli su gli addolorati e amati genitori, papà e mamma, il fratello, per
le amiche e gli amici, le tue compagne e compagni di scuola. Anche noi
preghiamo perché sia lenito il dolore e che la serenità – nel ricordo
indelebile – lentamente ritorni stabile.
Ogni
qual volta che in questi anni ho conferito la Cresime a centinaia di fratelli
mi sono sempre chiesto che ne sarebbe stato del futuro della vita di ognuno
sulla cui fronte segnavo con il Sacro Crisma il Sigillo dello Spirito Santo e li
ho affidati al Signore e alla Beata Vergine Maria. Di Te ora, so, sappiamo, che
il tuo futuro è per sempre in Dio, che fai parte dell’immenso coro celeste con
il quale hai anticipato la partecipazione quando accompagnavi all’organo i canti
della comunità.
Ieri
sera, dall’alto, luminosa una luna piena nello scuro del cielo era come un
grande occhio rivolto a guardare la terra. Oggi è tornato il sole, fonte di
vita delle nostre campagne, nella quale sei nata e vissuta: ambedue questi
astri ci ricorderanno di Te.
Continueremo
a sentirci vicino con una presenza diversa ma reale, com’è quella dell’Eucaristia
della quale ti sei nutrita in terra. Ieri sera, nelle Intercessioni ai
Primi Vespri solenni in apertura del nostro 3° Congresso Eucaristico ti ho
ricordato ai presenti, come farò oggi pomeriggio al Soccorso di Palmi, sempre
nel corso della Cresima, e nei prossimi giorni.
A
Dio, carissima, dolce bella indimenticabile Denise
Palmi, 4 giugno 2023
Santissima
Trinità
X Francesco, Vescovo