25/01/2023
Nel giorno
in cui la Chiesa fa festa per ricordare la Conversione di San Paolo, gli
esercizi spirituali del clero continuano a essere vissuti con la gioia nel
cuore. La preghiera personale e comunitaria, con al centro l'Eucaristia, le
meditazioni, i momenti di fraternità, il silenzio offrono a tutti la
possibilità di poter gustare la bellezza dell'incontro con il Signore.
Mons.
Scaturchio oggi ha anzitutto aiutato a
riflettere sull'importanza fondamentale della Parola di Dio nella nostra vita.
Essa va ascoltata, meditata, celebrata, vissuta. Per fare questo è necessario,
ogni giorno, riservare alla Parola un tempo e uno spazio tali da fare crescere
sempre di più l'amore per lei. Infatti, la Parola è segno del Verbo. In essa è
presente la grazia proprio come nei Sacramenti. Così la Parola diventa storia e
la nostra storia diventa Parola.
Ritornando
al tema degli esercizi, Mons. Scaturchio ha fatto comprendere che "misericordioso
e fedele" è il vero nome di Gesù. Egli, con la croce, porta a compimento
il patto di alleanza che Dio aveva stipulato con l'umanità attraverso Abramo.
La fedeltà di Dio è al suo essere misericordioso e pietoso, sempre. Anche
quando l'umanità è nel peccato, Dio rimane fedele al suo amore e nella croce
paga il peccato dell'uomo. Essere sacerdoti, quindi, significa rendere visibile
il nome di Gesù, sperimentando la sua infinita misericordia e
testimoniandola agli altri.